Acquedotto
Il progetto riguarda la realizzazione di un primo tronco di 56 km di un acquedotto che porterà l’acqua del Lago Vittoria all’interno della provincia di Nyanza per servire l’agricoltura, l’allevamento e la popolazione locale. I tubi necessari per realizzare l’opera sono interamente finanziati dal Governo del Kenya che attraverso il Ministro Raphael Tuju ha provveduto ad inviare all’Associazione i fondi necessari per l’acquisto. I tubi sono di produzione italiana e l’importo complessivo degli stessi potrebbe anche essere riconosciuto in detrazione del debito estero del Kenya. E’ in completamento infatti un accordo tra Italia e Kenya, firmato peraltro il 27 ottobre 2006, che si muove in questa direzione.
E’ a carico del Governo Keniota anche il costo di spedizione di alcuni macchinari, ruspe e buldozer, necessari all’opera. L’associazione ha coinvolto nel febbraio 2007 circa quaranta volontari dall’Italia che hanno dato il via ai lavori. Sono stati trasferiti ad Asembo Bay anche il trattore e la terna che l’associazione tiene normalmente al villaggio San Francis di Meru. L’ospitalità dei volontari è garantita presso uno straordinario compound i cui proprietari hanno messo a disposizione gratuitamente per il periodo necessario al completamento dell’opera.
Durante la permanenza dei volontari dal 10 febbraio al 15 marzo sono stati realizzati circa 12 km dell’opera e nel mese successivo, fino al 10 aprile, altri 10 km sono stati interamente realizzati da personale keniota, sotto la guida dei tecnici Juba e John. Questi ultimi sono stati ospitati nel 2006 in Italia dall’Associazione per un mese e mezzo, per un periodo di training sull’uso dei macchinari e hanno appreso la tecnica di saldatura a caldo dei tubi. L’Associazione si è fatta carico dell’acquisto dei macchinari. I tubi e altro materiale necessario sono stati spediti in 9 container lo scorso gennaio, direttamente a nome del Presidente della Repubblica Kibaki.
E’ esposta presso la Fiera San Giuseppe di Osnago nei giorni – 22 aprile, 1° maggio 2007 – un’altra gigantesca ruspa che è stata donata all’Associazione e che permetterà di accelerare i lavori non appena verrà spedita in Kenya il prossimo mese di giugno.
Il giorno 20 febbraio il vicepresidente del Kenya H.E. Moody Awori con il Ministro Tuju e tutte le autorità locali si sono recati in visita sul cantiere dove è stata tenuta una cerimonia ufficiale d’inizio lavori, alla presenza di una folla di circa 2000 persone del distretto di Bondo.
Il lavoro ovviamente continua e nei mesi di giugno, luglio ed agosto altri volontari si recheranno ad Asembo Bay per realizzare altre opere necessarie per l’acquedotto, quali le vasche di sedimentazione all’inizio del condotto e quelle di raccolta nel punto più alto.
Il cantiere è fortemente integrato con la realtà locale e il personale keniota è stato coinvolto come direttamente responsabile dell’opera, così che possa garantire la manutenzione futura affidata completamente alle loro mani.
E’ prevedibile che per fine anno 2007 questa prima parte dell’acquedotto venga completata.
Durante la conferenza stampa di presentazione dell’acquedotto, tenuta a Kisumu l’11 febbraio 2007 il Ministro Tuju disse: “We are facing the lake, the lake is facing us and we have no water!” (“Stiamo di fronte al lago, il lago ci guarda e noi siamo senza acqua!”).
Dal 2008, almeno per 60.000 abitanti di Rarieda, non sarà più così.